Cos'è
un Sistema Qualità?
E' l'insieme composto dall'organizzazione, dai processi, dalle
procedure e dalle risorse necessarie per gestire lo Studio
Professionale in modo da conseguire gli obiettivi di qualità
fissati, soddisfacendo le esigenze del cliente.
Cos'è la certificazione di un sistema qualità?
E' l'atto mediante il quale un organismo di certificazione attesta
la conformità del Sistema Qualità alle prescrizioni della norma
prescelta.
Perché certificazione del Sistema Qualità?
Perché sottoporsi ad un controllo induce a crescere, induce a
migliorare la struttura organizzativa e quindi, necessariamente,
induce a migliorare la qualità intrinseca della prestazione
professionale.
Le domande che più spesso ci vengono rivolte:
Le prestazioni professionali possono essere assoggettate a
controllo?
Come può essere controllata la prestazione intellettuale che è
frutto di competenza e di intelligenza?
Avevamo concluso a Torino che l’approccio professionale al
concetto di qualità enfatizza da sempre la qualità professionale
(competenza tecnica, creatività), sottovalutando la componente
organizzativa che, invece, acquista importanza nel necessario
evolversi verso dimensioni più complesse della struttura.
Nella realtà, oltre ad alcune prestazioni professionali che sono
mere opere dell’ingegno, non sottoponibili ad alcun tipo di
procedura e di controllo, vi sono prestazioni in cui è presente un
mix di creatività e di attività proceduralizzabili e vi sono altre
attività di ordine più ripetitivo che possono essere
standardizzate applicando le norme ISO 9000 (International Standard
Organization).
Avevamo indicato a Torino che la costruzione di un Sistema Qualità
dello Studio professionale richiede la predeterminazione dello
standard di qualità, l’applicazione degli standard ed il
controllo della loro effettiva applicazione: il tutto fattibile
sviluppando ed interpretando le norme ISO 9000 alla luce della realtà
professionale.
Avevamo già allora ipotizzato alcune procedure operative sia di
funzionalità generale, sia di natura tecnica specifica.
Siamo consapevoli che individuare e applicare le procedure operative
per standardizzare le attività ripetitive e creare un sistema di
controlli interni efficiente ed efficace, permette di lasciare più
libera la mente per dedicarsi ad attività di più pura creatività
intellettuale, permette di liberare risorse per ricercare sempre più
il soddisfacimento delle esigenze del cliente.
Nel documento dell'IFAC “Assuring the Quality of Professional
services” in relazione alla Qualità del personale e dei
collaboratori dello Studio professionale, al conferimento degli
incarichi, alla pianificazione del lavoro, alla supervisione e alla
verifica dell'efficacia delle politiche e delle procedure di
controllo sono indicati alcuni principi fondamentali che sono gli
stessi richiamati nella norma ISO 9000.
Il Sistema Qualità esposto nel presente volume è stato progettato
in riferimento alla Norma UNI EN ISO 9002* (ed. 1994) che è stata
ritenuta, anche a seguito di valutazioni espresse da TUV ITALIA,
l’Ente di Certificazione incaricato della certificazione dei
cinque Studi pilota, la più indicata per la tipologia di
prestazioni professionali oggetto di Certificazione.
L’attività di progettazione, contemplata dalla UNI EN ISO 9001 in
aggiunta ai punti della 9002, comporta infatti l’implementazione
di una serie di attività, atte a dimostrare l’esistenza di un
processo di progettazione delle prestazioni fornite dagli Studi, che
pur sussistendo nella nostra realtà professionale, si articola
secondo modalità non facilmente standardizzabili. D’altra parte
dal prossimo autunno i Sistemi di qualità saranno certificabili con
riferimento alla nuova norma denominata ISO 9001:2000 senza più
alcuna distinzione in ISO 9001, 9002, 9003; i sistemi qualità
secondo la nuova norma saranno difatti impostati per processi ed è
in quest’ottica per “processi” che è stata impostata la
documentazione del Sistema Qualità per gli studi professionali.
In particolare la struttura del Sistema di Gestione della Qualità
adottato è rappresentato in modo efficace dal seguente schema:

Il volume comprende:
1) il Manuale della Qualità, che documenta l’organizzazione, le
politiche, gli impegni e gli obiettivi dello Studio in chiave
“qualità”;
2) il Processo gestionale, per l'analisi, la pianificazione e la
gestione delle risorse, nonché per la misurazione del miglioramento
del sistema.
3) i Processi operativi, che definiscono le attività da effettuare
in funzione di ogni settore professionale, con relative
responsabilità e competenze;
4) Istruzioni di lavoro, che definiscono nel dettaglio i contenuti
tecnici di specifiche attività e/o controlli descritti in generale
nei processi;
5) i Documenti di registrazione, che corrispondono alla modulistica
cartacea o informatizzata su cui si registra l’evidenza delle
attività eseguite e dei controlli effettuati, secondo quanto
definito nel Manuale e nei Processi.
La documentazione predisposta, pur possedendo il livello di
dettaglio di una Documentazione di Sistema Qualità pienamente
conforme ai requisiti della Norma di Riferimento, va considerata
quale “linea guida” per la predisposizione e attivazione di
Sistemi Qualità presso gli Studi, che dovrà necessariamente essere
”personalizzata” e adattata alle dimensioni ed esigenze
specifiche di ogni singola realtà organizzativa, scegliendo la
modalità di intervento più idonea tra quelle previste
dall’intervento di consulenza.
Nel corso del “progetto pilota” sono state individuate cinque
attività per le quali sono stati sviluppati altrettanti Processi
Operativi. Quanto sin qui elaborato, non esaurisce il campo delle
prestazioni professionali oggetto dell'attività dei Ragionieri
Commercialisti: ulteriori Processi Operativi potranno essere
predisposti ed integrati nella Documentazione, secondo le specifiche
esigenze ed attività svolte da ciascuno Studio, in quanto
l’obiettivo è la certificazione di tutti i processi.
E’ stato compiuto un primo passo. L’organizzazione dello studio
professionale è infatti solo l’inizio di quel processo di
miglioramento continuo delle proprie prestazioni che si sviluppa in
funzione dell’evoluzione delle esigenze dei clienti, determinando
la pianificazione strategica delle attività del professionista,
nell’ottica della valorizzazione delle risorse umane dello Studio,
per il soddisfacimento delle aspettative del cliente. In altre
parole, non è sufficiente personalizzare i processi che sono stati
formalizzati, il singolo Studio professionale dovrà adottare una
gestione strategica della qualità, misurare i risultati per
orientare il comportamento, eliminare le incongruenze, raggiungere
la necessaria consapevolezza della gestione complessiva.
Come dovrà dunque operare il professionista che ha deciso di
certificare uno o tutti i processi operativi che esprimono le
attività esercitate nel proprio studio?
Dovrà anzitutto analizzare criticamente la propria struttura
organizzativa, ponendosi mentalmente in atteggiamento di
disponibilità al cambiamento e dovrà valutare l'opportunità di
svolgere da solo il percorso o di utilizzare l'esperienza di una
società di consulenza.
Passando alla fase attuativa dovrà:
-
definire gli obiettivi
della politica della qualità, tarandoli alla sua realtà e alle
sue esigenze;
-
formalizzare gli
organigramma funzionali e individuare il responsabile interno
della qualità che garantisca la corretta realizzazione ed il
mantenimento del sistema qualità;
-
coinvolgere e motivare
l'intera struttura assegnando ad ogni collaboratore compiti
precisi e responsabilità in modo univoco; sviluppare uno
spirito di squadra in cui ogni componente sia coinvolto
attivamente e fornisca un contributo personale al raggiungimento
degli obiettivi; promuovere la professionalità di tutti
attraverso formazione e aggiornamento continui;
-
personalizzare le procedure
o formalizzare ulteriori processi operativi;
-
stendere il manuale della
qualità, cioè lo strumento di attuazione della politica della
qualità, per dare agli operatori le linee da seguire con
intelligenza e partecipazione;
-
applicare le procedure e
verificarne l'applicazione;
-
attivare un ordinato ed
efficiente sistema di archiviazione per tenere sotto controllo
l’intera documentazione;
-
sottoporsi alla valutazione
dell’organismo di certificazione, il quale opera una verifica
documentale del Sistema Qualità con riferimento alla norma e
controlla l’effettiva applicazione di quanto descritto nei
documenti.
Si tratta in ultima analisi di
porre in atto dei principi di conduzione dello Studio che secondo
i diversi punti di vista potranno sembrare banali oppure
burocratizzanti. In realtà sono i principi che esprimono la
filosofia della qualità totale e possono portare al cambiamento
della mentalità di ogni componente dello Studio Professionale,
dalle funzioni esecutive a quelle di concetto. Giungere alla
certificazione è importante perché significa aver saputo
cogliere le opportunità
di miglioramento dell'organizzazione, ma non ci stancheremo mai di
ripetere che la “Qualità”, nel significato che a tale termine
attribuisce la norma ISO 9000, non deve essere confusa con la
“competenza” che deriva dal percorso formativo e
dall’aggiornamento ed unitamente alla deontologia e
all'indipendenza deve caratterizzare il Ragioniere Commercialista.
Ed anche in questa direzione il Consiglio Nazionale dei Ragionieri
commercialisti ed economisti d'impresa continuerà ad operare.
LUCIA STAROLA
Consigliere Nazionale delegato
per il Progetto Qualità
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